Per la seconda volta nel volgere di due settimane la Gabbiano Mantova vola in Sardegna, e sarà match di alta quota. L’imbattuta formazione di Simone Serafini infatti affronterà il Cus Cagliari (fischio d’inizio alle ore 16 di domenica 12 novembre)

Il girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca è arrivato alla sesta giornata di andata e si cominciano a delineare i valori in campo, anche se regna ancora un sostanziale equilibrio. A guidare il gruppo sono appunto la Gabbiano e la Personal Time San Donà di Piave con 12 punti, ma va ricordato che i veneti hanno disputato una partita in più.

Nel match di Cagliari scendono in campo due formazioni divise da soli tre punti in classifica, e ci si aspetta dunque una gara molto combattuta dove la Gabbiano mira a conservare la propria imbattibilità al suo primo anno di A3.

Dopo la vittoria contro la Gamma Chimica Brugherio, arrivata contro una formazione giovane ma talentuosa e arresasi solo dopo quasi tre ore di battaglia, Gola e compagni hanno aumentato la propria consapevolezza, fornendo un’ulteriore dimostrazione di solidità di squadra, quasi oltre ogni aspettativa. Una settimana tranquilla quella appena trascorsa, all’insegna del recupero progressivo di una pedina che finora manca nelle rotazioni di coach Serafini, il martello Raul Parolari, mentre il regista Niccolò Depalma è già rientrato nelle rotazioni.

La squadra partirà domani sera con volo da Bergamo e si allenerà domenica mattina al PalaPirastu, dove il match col Cus Cagliari è programmato come detto per le ore 16.

Quella cagliaritana è una formazione neopromossa in A3, come la Gabbiano. La presenta il Team Manager Nicola Artoni: «Hanno iniziato il torneo come noi, inanellando diversi risultati positivi. Sarà pertanto un match molto insidioso e giocato in un palazzetto dove dovremo cercare da subito punti di riferimento. Cagliari ha alcune individualità importanti. Marinelli è uno schiacciatore con esperienza in A2 e A3 e lo stesso vale per il palleggiatore Kindgard, che ha giocato anche in A1. In banda gioca il polacco Busch. Servirà umiltà, ma al tempo stesso siamo fortemente consapevoli dei nostri mezzi».