Zero chance di avere la A3

Archiviata una stagione 2019-20 che avrebbe dovuto rappresentare l’occasione del rilancio, il Gabbiano Top Team Volley Mantova prova senza troppa fretta a darsi una precisa fisionomia per il futuro. Non c’è urgenza proprio perché il lavoro è in linea di massima quasi completato.

C’è la conferma in blocco dello staff tecnico: dall’allenatore Gianantonio Guaresi al vice Carlo Alberto Tognazzoni, dal team manager Matteo Rossi alla preparatrice atletica Elena Giannotta, passando per i fisioterapisti Eugenia Longfils e Diego Pelizzola e la scoutman Francesca Pantiglioni.

Scontata è la permanenza al Gabbiano Top Team Volley Mantova del direttore sportivo Nicola Mazzonelli e la consulenza del mental coach veronese Massimo Merlini.

In campo però i personaggi citati non ci vanno, la loro presenza nel club è fondamentale, ma i palloni del 25esimo punto li dovranno battere, schiacciare, alzare o difendere altri soggetti.

Ecco che allora in settimana è arrivata la certezza nero su bianco ci far parte del progetto mantovano per Zoran Peslac, a cui dovrebbero seguire a breve quelle del palleggiatore Sasdelli e dello schiacciatore Squarzoni. Da discutere sono invece il futuro di Trentin, Giglioli (a breve neo papà) e quello di Cordani, pezzi da novanta nel sestetto di Guaresi di cui il tecnico non si priverebbe certo a cuore leggero.

L’alzatore Pedroni avrebbe chiesto di essere ceduto per garantirsi maggiori opportunità di giocare stabilmente, ma un prossimo incontro tra le parti dovrebbe avere l’effetto di convincere il promettente regista a scegliere la causa del Gabbiano Top Team Volley Mantova.

Incerto il destino di Bussolari e Amouah, definito quello di Gola ed Artoni, che insieme a Lorenzi e Resta rappresentano la mantovani di questa squadra.

Attesa da un girone di B a 12 squadre (erano 13 nell’ultima stagione e dovrebbe essere attuato dalla Federazione il blocco delle retrocessioni in vista del prossimo torneo), senza la possibilità di accettare la possibile offerta di una serie A3 visto che il Palasport di Borgochiesanuova è ancora un cantiere.

 

Gian Paolo Grossi
(fonte: Gazzetta di Mantova)