Il tecnico: “Il guaio è che il rinvio per COVID lo decide il club”

Aprile sarà il mese della pallavolo, altro che dolce dormire: è in arrivo una montagna di recuperi. Un terzo degli incontri dei primi tre turni, nel girone C2 di B maschile, quello del Gabbiano Top Team Volley Mantova, è stato rinviato a date da destinarsi.

 

Sul territorio nazionale, nello stesso intervallo di tempo, la categoria ha già disposto il rinvio di 14 gare, oltre a quelle annullate per l’ormai noto ritiro di una squadra. Avanti di questo passo e sarà pure difficile riuscire a programmarli tutti, i recuperi, salvo decisioni diverse da parte della Federazione.

Eventualità che i club scongiurano, ma con quali certezze? D’accordo, con la salute non si scherza ma risulta ormai evidente che il regolamento ha delle falle.

 

Il Gabbiano Top Team Volley Mantova sta preparando in questi giorni la partita a Cerese contro il Bolghera che la settimana scorsa si è fermato per una positività. Pare che sabato i invece i trentini si presenteranno anche se l’ufficialità dovrebbe arrivare solo domani.

 

Sabato scorso il Top Team ha appreso attorno a mezzogiorno che non sarebbe andato a Cognola di Trento.
Coach Guaresi ci è rimasto male. “A che gioco giochiamo? – si è puntualmente chiesto – . No, perché ci si deve rendere conto che qui si scherza col fuoco. Si vuole andare avanti oppure no? Io credo alla buona fede dei nostri avversari dell’Argentario Calisio che sono giovani e avrebbero tutto l’interesse a giocare per migliorarsi. Purtroppo è il regolamento FIPAVa lasciare ai club la decisione di scendere in campo o no. La FIPAV sembra poter soltanto avallare tali richieste”.

 

In sostanza le squadre dovrebbero scendere in campo anche se hanno tre positivi al COVID-19 nel gruppo squadra, adeguatamente confinati în isolamento. Il guaio è che per chi è in difficoltà d’organico, e si parla di infortuni spacciati per casi dubbi di positività, la richiesta lastminute di rinvio per poter svolgere gli accertamenti del caso è più che mai in voga,

Il venerdì pomeriggio è il momento caldo per i pallavolisti braccati dal COVID-19. E a pensar male non sempre si fa peccato.

 

Gian Paolo Grossi
(fonte: Gazzetta di Mantova)