La Gabbiano Farmamed è uscita dai playoff al primo turno nella doppia sfida con San Giustino. Dopo gara-1 persa a Mantova, il sestetto virgiliano puntava a rifarsi in Umbria per avere la possibilità di sfidare l’AltoTevere ancora a Mantova nella bella. Bastava vincere gara-2, ma Gola e compagni sono usciti di scena, pur lottando per oltre due ore di gioco. Dopo aver vinto il secondo set e agganciato gli avversari, il terzo e soprattutto il quarto parziale hanno sancito che dovevano essere gli umbri a proseguire il cammino. Punteggio finale 3-1 (25-22, 21-25, 25-20, 25-16 i parziali) per i padroni di casa trascinati da capitan Cappelletti.
Dopo una buona prima parte di stagione è mancato il seguito. Questa è l’opinione del presidente Paolo Fattori: «Gara-2 è stata migliore di gara-1, ma mi rimane l’idea che abbiamo perso l’occasione di andare avanti, lo potevamo fare. Il match in terra umbra non mi è piaciuto, ha rovinato un po’ il bilancio positivo della nostra seconda partecipazione in A3. Siamo stati la settima squadra su 21 dei due gironi come rendimento nella stagione regolare, con 12 vittorie e la conquista dei quarti di finale di Coppa Italia».
Tornando a gara-2 «non mi è piaciuto il fatto che non abbiamo schierato in campo l’intera rosa a disposizione – prosegue Fattori – tenendo Pinali in panchina. Analizzando l’aspetto tecnico, la battuta, con cinque battitori flot, ci ha condizionato non poco a questi livelli. Chiaro però che comunque l’esito del turno è stato condizionato da gara-1, persa in casa. Ripeto, c’è il rammarico di non aver potuto proseguire il cammino. Era nelle nostre corde, fermo restando che poi avremmo incontrato formazioni molto forti».
Fattori ora pensa già al futuro: «Credo che il livello del campionato fosse decisamente più alto rispetto al primo anno di A3. Abbiamo affrontato compagini attrezzate con una formazione ringiovanita, cui in diversi frangenti è mancato un leader in campo. Ma nello stesso tempo mi sarei aspettato dei miglioramenti in alcuni giocatori, cosa che invece non ho visto. Per il futuro cercheremo di allestire, sponsor e costi permettendo, un roster competitivo».