Guaresi: “Ho una panchina lunga”

La settimana che conduce al derby di B maschile di sabato a Cerese tra Gabbiano Top Team ed Èpiù si apre con umori tra le due contendenti apparentemente differenti. In rialzo quel del club cittadino che al ko dell’esordio con l’Anderlini (a proposito, i modenesi si sono confermati la squadra da battere rispedendo al mittente le ambizioni del favorito Scanzorosciate) hanno risposto con successo in casa del Valtrompia, mentre Viadana, che aveva segnato il derby con Busseto tra le gare su cui costruire la propria salvezza, ha dovuto arrendersi al tie-break, malgrado sprazzi di bel gioco.

“Vincere fa sempre bene – è l’analisi del tecnico del Gabbiano, Gianantonio Guaresi dopo il 3-1 di Bovezzo – ma non possiamo nascondere di aver fatto alcune cose piuttosto bene e altre un po’ di meno. Averla spuntata è comunque un ottimo segnale, soprattutto perché il successo è arrivato grazie a ciò che alla vigilia della stagione ritenevamo fosse una risorsa importante: ovvero una panchina lunga e la conseguente intercambiabilità dei giocatori. Sotto questo aspetto chi è entrato si è fatto trovare pronto. Avere ricambi affidabili in ogni ruolo è un grosso vantaggio. A un certo punto la mia squadra ha sfoderato l’aggressività che serviva, in particolare in battuta, come quando nel secondo abbiamo recuperato da 8-18, vincendo il set. Molto buono anche l’inserimento a partita in corso di Amouah, l’ho visto attento e motivato. Ora so che posso contare su due opposti di qualità”. Guaresi non dimentica anche le note poco liete: “Ho riscontrato problemi tecnici, in articolare siamo stati deficitari in ricezione. Questo ci ha spesso impedito di impostare i l gioco che volevamo. Con Viadana non sarà facile, sia per le implicazioni che un derby impone e che finiscono per condizionare anche gli atleti, sia perché effettivamente al di là della rete c’è un sestetto che può metterci in difficoltà”.

Sull’altro fronte il coach dell’Èpiù Viadana Alberto Panciroli ripensa con rammarico ai due punti lasciati al Busseto: “Sono convinto che, senza il problema burocratico che ha impedito ad Allesch di scendere in campo, sarebbe stata una partita diversa, avremmo avuto molte più chance di vittoria. Per non parlare del problema fisico alla spalla che tiene fuori un elemento di esperienza qual è Bassoli perché gli infortuni rientrano negli imprevisti di un campionato. Abbiamo dominato die set ma ci siamo anche complicati la vita in quelli che si sono sviluppati punto a punto, finendo per perderli, compreso il break decisivo subito da 7-8 nel quinto. In casa Gabbiano non sarà facile – conclude – proviamo a presentarci al completo”.

 Gian Paolo Grossi
(fonte: Gazzetta di Mantova)