La Gabbiano Mantova sbanca il parquet della Negrini Acqui Terme e porta a otto le lunghezze di vantaggio sul San Donà, uscito sconfitto 3-1 nel derby di Motta di Livenza.

Mercoledì proprio contro Motta primo match ball della squadra di Serafini per assicurarsi il primato finale nel Girone Bianco di A3: vincendo sarebbe irraggiungibile con tre turni d’anticipo sulla chiusura della stagione regolare. Il che vale anche l’accesso allo spareggio per l’A2 con la prima classificata del Girone Blu.

A Valenza coach Serafini si ripresenta col sestetto titolare, forte dei recuperati Novello e Parolari, decisivi nel successo di otto giorni prima su Mirandola. Nel primo set la Gabbiano deve rincorrere sino al 18 pari, quando l’equilibrio è raggiunto da un muro di Martinelli. Il sorpasso è ad opera di un muro a due Miselli-Yordanov sullo scatenato Cester e il punto del set lo regala ai vantaggi un ace di Novello.

Acqui Terme non ci sta e ritrova la parità sempre ai vantaggi dopo aver sprecato da 24-21.

Nel terzo, che la Gabbiano affronta con Scaltriti per Parolari, si susseguono gli errori nel sestetto mantovano e il set vola via in malomodo.

Ma la riscossa non tarda e il margine sugli avversari nel quarto è eloquente. Ancora dentro Parolari a completare la staffetta con Scaltriti, mentre sale in cattedra Novello (ben 29 punti), oltre a Yordanov.

Il tie-break non ha storia: Mantova fugge 4-1, 9-5 e 13-8 con l’ace di Yordanov. Ci pensa Miselli e mettere a terra il pallone che vale l’ennesimo trionfo.