Guaresi: è mancata la condizione necessaria per vincere le ultime due partite, ora mi aspetto una reazione d’orgoglio
Sabato alle 20:45 il Gabbiano Mantova affronterà in trasferta i bergamaschi del MGR Grassobbio, match valido per l’ultima giornata del girone di andata. Dell’imminente partita, ma anche delle due precedenti sconfitte, ne ha parlato il coach del Gabbiano Top Team Volley Mantova, Gianantonio Guaresi.
1. Le ultime due settimane sono state negative dal punto di vista dei risultati, con due ko uguali nel risultato, ma profondamente diversi per come sono arrivati. Partiamo da Mirandola, dove siamo rimasti in partita fino alla fine. Cosa non è andato secondo lei?
Contro Mirandola diciamo che non è mancato lo spirito combattivo. Era una partita che sapevamo si sarebbe decisa sui dettagli. E proprio sui dettagli siamo mancati. È stata una prestazione per certi aspetti positiva che ci ha lasciato con niente in mano per mancanza di lucidità e per il mancato rispetto di alcune consegne abbastanza semplici.
2. Diverso il discorso per la sconfitta di sabato scorso, in casa contro Ongina. Come si spiega questa prestazione?
Completamente diverso il discorso per la partita di sabato. Molto semplicemente non me la spiego. O meglio so che certe prestazioni a volte capitano ma sinceramente non ne avevamo visto le avvisaglie. Paradossalmente il giorno prima avevamo fatto credo uno dei migliori allenamenti della stagione. Parlare di tecnica o di tattica relativamente a questa partita a mio giudizio non porterebbe da nessuna parte. È mancata la condizione necessaria per poter vincere queste partite. La voglia, la consapevolezza e la combattività. Questo senza nulla togliere al valore dei nostri avversari. Sicuramente la migliore squadra vista fino ad ora a Cerese.
3. Ora è tempo di ripartire: all’orizzonte l’ultimo impegno del girone di andata contro Grassobbio. Che partita si aspetta e, nel complesso, che parziale bilancio può fare della stagione sin qui?
Chiaramente mi aspetto una reazione di orgoglio da parte della squadra. Anche perché con i tre punti i nostri obiettivi restano assolutamente raggiungibili. Resteremmo agganciati al numeroso gruppo di testa e questo ci permetterebbe di lottare fino alla fine in un campionato fra i più equilibrati che io ricordi. Siamo grossomodo dove volevamo essere. Certo qualche recriminazione ce l’abbiamo. Con l’esclusione dell’ultima partita tutte le altre sconfitte potevano essere evitate solo gestendo meglio una manciata di punti